Coperta trekking insoliti Bologna
Appennino bolognese

Trekking insoliti a Bologna: vivi il mistero di Halloween in boschi e sottosuoli di città e provincia!

In questo articolo dedicato ai trekking insoliti in quei di Bologna e provincia andremo a ad esplorare due escursioni da brivido:

  • Il Bosco delle Fate di Castel d’Aiano
  • I sottosuoli del centro di Bologna in un black treck lungo il canale Reno

Due percorsi che non sono entrambi adatti per bambini piccoli.

Armiamoci di coraggio e andiamo ordunque a incominciare!

Bosco delle fate di Castel d’Aiano, uno dei Trekking più insoliti e misteriosi di Bologna.

Quale miglior momento dell’anno per addentrarsi in bosco se non l’autunno, ancor meglio se è misterioso?

Il Bosco delle Fate di Castel d’Aiano è un percorso adatto a grandi e piccini.

Lungo il percorso potrete ammirare il foliage che inizia a tingere il bosco e camminando noterete tanti ricci e castagne in mezzo al variopinto tappeto di foglie.

cartelli trekking insoliti Bologna

Le creature misteriose che incontrerete, segnalate da appositi cartelli con tanto di nomi, vivono in un castagneto secolare, inoltre se aguzzate lo sguardo, con l’aiuto della fantasia riuscirete a scorgere guardando i nodosi alberi, volti e creature immobili e affascinanti.

Il percorso ad anello è lungo circa 4 km con un dislivello di circa 150 m e vi farà incontrare: la Giraffa, l’Urlo di Munch, la Tana dell’Uomo selvatico e l’incredibile Casa delle Fate.

Quest’ultima è caratterizzata da un tratto in discesa che è sconsigliato percorrere con un passeggino.

Come raggiungere il Bosco delle fate:

L’accesso al Bosco è situato vicino al centro del paese di Castel d’Aiano

Passando il centro abitato potrete parcheggiare in via Castellaro, nei pressi della Piscina Comunale e delle scuole.

Il modo più veloce per raggiungere Castel d’Aiano è chiaramente l’auto, io da Vignola in provincia di Modena sono arrivata attraversando Zocca, diversamente fate attenzione a quello che vi consiglia il navigatore potrebbe farvi fare strade assurde di montagna.

Dall’autostrada invece potrete uscire al casello Valsamoggia o Sasso Marconi in base alla direzione di provenienza, la distanza da Bologna è di 50 km circa e da Modena 60 km.

Addentrandosi nel bosco…

Dopo avere parcheggiato troverete costeggiando un laghetto il sentiero CAI 456, percorrendolo arriverete prima ad un ponticello e poi successivamente ad un area didattica con panchine e infine ad un bivio che dopo pochi metri vi porterà in un ampio spiazzo costellato da antichi castagni e qui…

potrete scorgere la prima creatura fantastica, la Giraffa, che con il suo lungo collo si staglia a muso in su tra gli alberi.

Quasi frontale a lei procedendo con cautela arriverete ad una grande roccia forata dagli agenti atmosferici, il gioco di ombre e luci e la disposizione dei fori fanno ricordare il famoso e angosciante quadro “Lurlo” di Munch.

Incredibile non è vero? Poi a seconda della posizione del sole potrete più o meno scorgerlo in maniera definitiva.

Torniamo sui nostri passi, ritornando alla zona dell’area didattica, andiamo ad incontrare la terza attrazione di questo bosco fantastico imboccando il sentiero CAI 194b.

Camminando ci troveremo davanti ad un bivio che ci segnalerà di prendere la direzione a sx con l’indicazione della tana, dopo avere fatto una piccola salita dovremmo, per arrivare davanti alla tana compiere una ripida ma breve e stretta discesa.

Ed eccoci davanti ad una cavità scavata nella roccia la qui visita nella parte più profonda e assolutamente da compiere con uno speleologo, si può arrivare alla prima camera della profondità di circa 10 m.

Qui si dice sia vissuto realmente in tempi antichi un uomo!

Risalendo e continuando a destra consigli assolutamente di arrivare al punto panoramico chiamato Picco del Falco per godere di una splendida vista.

Dulcis in fundo l’ultima meraviglia della natura vi lascerà senza parola, pronti ad ammirare la scenografica “Casa delle Fate”?

Ritornando al bivio imboccate il sentiero CAI 194b e scendete la ripida discesa per poi trovarti davanti ad una meravigliosa ed enorme roccia forata protesa e in avanti.

Una vera e propria meraviglia della natura, una roccia con grande parete verticale a strapiombo, di tipo arenario con una moltitudine di alveoli creati da fenomeni naturali.

Nessuna descrizione può essere attinente alla meraviglia di vedere la Casa delle Fate dal vero, e con l’aiuto della fantasia immaginare tante piccole fate che escono dai loro rifugi nell’accogliente roccia.

Per rientrare da questa passeggiata ricca di misteri e meraviglie si deve continuare la discesa lasciandoci la casa delle fate sulla sx, percorrere il ponticello, prendere il percorso CAI 194a dopo il bivio e raccordarsi cosi al CAI 456 iniziale.

Io ho compiuto questo giro accompagnata dalla brava guida GAE Martina Pavoni e in questa occasione abbiamo visitato anche le meravigliose pozze dell’Orrido di GEA, ma questa è un’altra storia…

Se vi trovate dalle parti dell’Appennino reggiano invece c’è un altro bosco imperdibile che potete trovare descritto nel mio articolo di Cà Manari.

E ora siete pronti a immergervi nel Sottosuolo del centro di Bologna?

Trekking insoliti a Bologna: Black Trek lungo i Canali della città

Qui di seguito vi racconto della magia del Canale di Reno, svuotato dall’acqua in questo mese di ottobre per eseguire manutenzioni e della mia visita durante il tour #bolognasifain20 organizzato da Libera del blog liberamentetraveller.

Trekking insoliti Bologna

All’interno dell’alveo privo di acqua, camminando con appositi caschetti e stivali di gomma, ho ascoltato la storia di quel passato in cui grazie all’acqua e ai mulini presenti in questo tratto di canale, la città turrita è diventata una potenza economica.

Camminare sotto i ponti del canale delle Moline, vedere la celebre finestrella di via Piella nel suo lato B, ascoltare la storia della curva degli annegati situata sotto via Oberdan, in un punto del canale che forma un angolo all’interno del quale venivano raccolti ed esposti per il riconoscimento i cadaveri degli annegati, è stata un esperienza memorabile.

Tutte queste e tante altre storie che vi racconterò in un articolo a parte, legate ad una Bologna che vista da questa prospettiva sembra una città dentro la città, ricca di ponti e di misteri ha rappresentato l’attrazione che mi ha maggiormente affascinato del tour #bolognasifain20.

Quale miglior modo di passare la notte di Halloween che immergersi nei canali di Bologna ed ascoltare le storie  del Vitruvio Horror Live Show 2023 consultate la pagina con giorni e orari, prenotate un posto perché l’esperienza è esclusiva e molto rara.

Gli eventi avvengono con la collaborazione dell’associazione Canali di Bologna, sono ammessi bambini con età superiore agli 11 anni.

Spero che queste proposte siano state di vostro gradimento, potete trovare le mie avventure nelle pagine social di Facebook e Instagram, vi aspetto!

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