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Cimitero Monumentale di Reggio Emilia: un Museo a cielo aperto.

Il cimitero Monumentale di Reggio Emilia non è solo un luogo di sepoltura ma è anche un museo a cielo aperto, custode della cultura e dell’identità dell’intero paese.

In questo mio articolo andrò a raccontarvi: alcuni dei personaggi celebri e intellettuali che qui eternamente dimorano, la bellezza architettonica esistente, le tombe sontuosamente scolpite e la storia della sua edificazione.

Potrete seguendo il link che troveate di seguito, scoprire un altro cimitero sorprendente raccontato dalla mia collega Libera del progetto Viaggi.Cibo.Emilia, la splendida Certosa di Bologna.

Spero che questa lettura soprattutto per gli appassionati del tema, sia di vostro gradimento, scorrendo nell’articolo troverete anche eventi speciali ospitati dal cimitero in questo mese di Ottobre!

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Nascita del Cimitero Monumentale di Reggio Emilia

Il 23 Marzo del 1807 l’architetto Domenico Marchelli presentò il primo disegno per realizzare il cimitero suburbano della città di Reggio Emilia, in stile Neoclassico.

Il motivo per qui venne realizzato il grande complesso architettonico è collegato all’editto di Saint-Claud emanato da Napoleone Bonaparte nel Giugno del 1804.

In tale documento l’Imperatore proibiva le sepolture nelle chiese e all’interno dei centri urbani, stabilendo che le tombe dovessero essere tutte uguali.

Reggio Emilia fu una tra le prime a far costruire il cimitero e suo malgrado ad adattarsi all’ordinanza.

Il nucleo primitivo del cimitero fu eretto nel 1631 dal Consorzio presbiteriale per i sacerdoti morti di peste.

I portici e la cappella dedicata ai Santi Grisante e Daria furono costruiti nel 1818.

Nel 1932-35 venne eretta la facciata del cimitero con gli affreschi e il mosaico di Anselmo Govi, su progetto dell’architetto Prospero Sorgato.

L’area del cimitero Suburbano oggi ha un estensione di 48.00 mq circa, comprendenti:

  • Il fronte monumentale
  • Il Quadriportico del Marchelli
  • I Colombari
  • Ventotto riquadri dei quali 8 sono nel primo Camposanto e 20 nelle nuove aree che circondano il 1° impianto a Nord, Sud ed Est.

L’ingresso principale del Cimitero si trova su via Beretti, ma c’è anche un ingresso secondario che si apre sul vecchio ponte di San Claudio, oggi percorribile solo a piedi o in bicicletta. 

Chi riposa nel Cimitero Monumentale di Reggio Emilia?

Uomini Benemeriti: che avevano lavorato per la comunità, tra questi Filippo Re e Giuseppe Lamberti segretario di Mazzini, tra gli uomini benemeriti va anche ricordato Camillo Prampolini, uno dei fondatori del PSI e dei protagonisti del riformismo italiano tra Otto e Novecento.

Personaggi Illustri: Conosciuti anche al di fuori della provincia reggiana, tra i più importanti si ricordano gli attori Romolo Valli (colui che ha dato anche il nome al nostro bellissimo teatro cittadino) e Maria Melato la cui abitazione si può vedere in Via Roma segnalata da una lapide a muro.

Sacrario partigiano: nel quale si trovano le tombe dei soldati reggiani delle due guerre mondiali, le tombe dei reggiani vittime dei bombardamenti.

All’ingresso sud del portico dei colombari si trovano le tombe di Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli, uccisi dalla polizia mentre manifestavano in difesa dei diritti, della libertà e della democrazia il 7 luglio 1960.

A chi passeggia all’interno del cimitero monumentale di Reggio Emilia non sfuggiranno le architetture di alcune tombe esempi di vera e propria “arte funeraria”.

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L’area interna seguita dai terreni limitrofi al quadriportico è dedicata alle edicole funerarie private, caratterizzate dai vari stili nel Novecento: dall’eclettico, al liberty, al contemporaneo.

La produzione ottocentesca vede interventi di Paolo Aleotti, Ciro Zironi, Ilario Bedotti, Guglielmo Fornaciari.

Lo stile Art Noveau e simbolista è fortemente rappresentato dallo splendido tocco tipico del Novecento di Riccardo Secchi, evidente nelle sculture di nudi maschili ai lati di possenti tombe di famiglia.

Eventi Ottobre 2024

Tutti i sabati di ottobre il Cimitero Monumentale è il palcoscenico della rassegna “Oltre”, promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’Associazione Culturale Cinqueminuti, un mese di musicadanzanarrazioni visite guidate , uno sguardo inconsueto, per riscoprire la Storia e la nostra identità.

Info pratiche:

Il Cimitero Monumentale di Reggio Emilia si trova in via Beretti, 24.

In occasione delle festività dei defunti, il Cimitero Monumentale sarà aperto domenica 30 ottobre e martedì 1 novembre con orario continuato dalle 8 alle 17.

Vi consiglio di leggere anche l’articolo del Ghetto ebraico di Reggio Emilia per conoscere un altro luogo importante della memoria reggiana.


Feriali
Dal 1 ottobre al 31 marzo : dalle 8.00 alle 17.00 dal lunedì al sabato
Dal 1 aprile al 30 settembre: dalle 8.00 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. Il sabato chiusura anticipata alle 18.00
Festivi
Dal 1 ottobre al 31 maggio: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00
Dal 1 giugno al 30 settembre: dalle 8.30 alle 12.30
Chiusura completa il 1° gennaio, il 15 agosto e il 25 dicembre

Spero che questo mio articolo sia stato di vostro gradimento, vi invito a visitare la pagina Instagram di Viaggi.Cibo.Emilia per scoprire altre info mie e delle mie colleghe su tante chicche e luoghi da visitare in Emilia.

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