Cosa vedere a Scandiano e dintorni: 6 imperdibili tappe consigliate da una local.

Quale miglior momento per visitare il paese dal quale in questo Maggio 2023 partirà il “Giro d’Italia” e scoprire insieme a una local quale la sottoscritta, cosa vedere anche nei dintorni di Scandiano?

Ho vissuto diversi anni a Scandiano, sono profondamente legata a questo delizioso e tranquillo borgo in provincia di Reggio Emilia.

Se poi non avete mai visitato il piccolo e grazioso centro storico e non conoscete la Rocca dei Boiardo, le piazze e la storia di questo caratteristico paesino ai piedi delle colline reggiane, potete approfondire nel mio articolo dedicato.

Ecco nel dettaglio un elenco di ciò che troverete e in alcuni casi si tratterà di percorsi in natura da compiere con il mezzo che preferirete:

• Le Ciminiere di Ca’ de Caroli: alla scoperta di un luogo pieno di storia e cultura.
• L’antica Fornace di Ventoso e il suo borgo ricco di storia.
• Il Castello della Torricella: Splendido maniero, residenza estiva di Matteo Maria Boiardo.
• Il Monte delle Tre Croci: la terrazza panoramica di Scandiano.
• Il Monte Vangelo: un’ampia vallata da sogno nella quale sentirsi come in paradiso.
• Laghetti in Pianderna un’oasi di pace nella quale godersi il tramonto.

Cosa vedere nei dintorni di Scandiano: Ciminiere e Fornaci simboli di un illustre passato.

Questi affascinanti manufatti a forma di cono sono ciò che rimane di uno dei primi stabilimenti industriali del territorio scandianese, produttori di cemento “Le Officine Marchino”.

Officine risalenti al 1859 che per un secolo hanno dato lavoro ad una buona parte di scandianesi, e hanno fatto nascere una nuova figura professionale (il Cavatore) in anni nei quali il lavoro mezzadrile era il più diffuso in queste terre.

Se vi chiedete infatti da dove proviene la fiorente industria ceramica odierna troverete una risposta nelle zone calanchive ricche di argilla e gesso largamente utilizzato per la produzione di cemento.

Le ciminiere di Ca’ de’ Caroli e la Fornace di Ventoso superstiti di questo importante passato venivano utilizzate per la cottura e la raffinazione del gesso presente in grande quantità sulle nostre colline e lungo il torrente Tresinaro.

Ad oggi l’area delle Ciminiere di Ca’ de’ Caroli è stata riconvertita in parco giochi ed è sorto un circolo che svolge attività culturali molto interessanti.

Per ammirare le ciminiere, (quelle rimaste sono in totale tre), da Scandiano ci si può recare a Cà de’ Caroli e imboccare via del Cemento, in fondo alla strada le vedrete svettare in tutta la loro bellezza.

Per quanto riguarda la fornace di Ventoso, quest’ultima sorge all’interno di un piccolo borgo che prende il nome di  “Borgo dell’Unione” .

All’entrata del borgo, poste sulle case, vedrete le foto in bianco e nero a testimonianza della presenza dell’Industria di Cemento Marchino, fabbrica tra le più importanti del Nord Italia.

Roccaforte imperdibile nei dintorni di Scandiano: Il Castello di Torricella.

Lasciato il borgo di Ventoso potrete con un mezzo a vostra scelta o a piedi dirigervi verso il Monte delle Tre Croci.

Percorrendo la strada con una pendenza importante ad un tratto scorgerete sulla sx un Castello detto della Torricella o Castel Cugini, quest’ultimo è il cognome degli attuali proprietari.

Il castello fu nominato per la prima volta nel 1330 ed era di proprietà della famiglia Da Fogliano, Signori di Scandiano.

Succesivamente nel 1423 il Marchese Nicolò III d’Este affidò a Feltrino Bojardo  i possedimenti di Scandiano, Arceto e anche del Castello di Torricella.

Pochi anni dopo venne costruito un palazzo nel complesso del Castello, dove si dice che il nipote di Feltrino, Matteo Maria Boiardo abbia composto il ben noto poema cavalleresco: l’Orlando Innamorato.

Quando nell’Ottocento il Castello fu abbandonato deperì velocemente.

Il Comune riuscì nel 1863 a venderlo alla Contessa Testi, che iniziò un importante opera di ristrutturazione.

Ad oggi il Castello poi venuto in possesso della Sig.ra Cugini è in ottimo stato conservativo, lo si può visitare solo all’esterno durante eventi e manifestazioni cittadine.

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Cosa vedere a Scandiano e dintorni: Monte delle tre Croci, la terrazza del paese.

Il Monte delle tre Croci si trova nella frazione di San Ruffino a 349 m s.l.m, questa località prende il nome dalle tre croci originariamente in legno e successivamente in metallo.

Il monte è chiamato anche Monte Calvario in quanto era meta di processioni dei parrocchiani che durante la Pasqua arrivavano  sia da San Ruffino che dalle parrocchie limitrofe.

Le croci si pensa esistessero già prima del XVII secolo.

Arrivando a piedi o in bicicletta da Ventoso si avrà modo di godere di un panorama bellissimo di questa parte di colline reggiane.

Dalle tre croci poi ci sarà la possibilità nelle giornate limpide, di vedere con chiarezza tutta Scandiano, l’effetto wow è assicurato.

Il Monte delle Tre Croci è inoltre munito di ampio parcheggio per auto e moto, il mio consiglio è di parcheggiare qui e di proseguire a piedi verso il suggestivo Monte Vangelo.

Cosa vedere a Scandiano e dintorni: Monte Vangelo, un’ampia vallata da sogno.

Proseguendo per un breve tratto su strada sterrata e seguendo le indicazioni sulla destra che indicano il Monte Vangelo arriverete in 10/15 minuti circa in prossimità di una deliziosa casa in legno che funge anche da ristorante, Il circolo della Caccia.

L’effetto wow è garantito quando vedrete davanti a voi aprirsi un panorama collinare che senza ombra di dubbio è il mio preferito dell’intero territorio, provare per credere!

Unica nota dolente, la presenza dei ripetitori nel lato della strada di arrivo, ma come voglio ribadire il dolce panorama dell’ampia vallata tra Reggio e Modena ripaga di tutto.

Sarà piacevole nelle giornate di sole sedersi su una panca sull’ampio prato oppure su uno dei tavoloni del circolo, godendosi un aperitivo.

Se poi avete ancora voglia di camminare potrete raggiungere attraverso un percorso ciclopedonale della durata di 15 minuti circa, la grande quercia.

Ma come non la conoscete?

Dovete assolutamente andare a scoprire l’Albero pluricentenario orgoglio di tutti gli scandianesi  tra gli alberi più belli d’Emilia Romagna.

Terminiamo questo giro dei dintorni di Scandiano rilassandoci ai laghetti della Pianderna, se non li conoscete continuate a leggere.

Relax ai Laghetti Pianderna.

Sono quattro i laghi immersi in un contesto tranquillo e suggestivo, dove sarà facile trascorrere il proprio tempo rilassandosi, e con l’arrivo della bella stagione sono luoghi che consiglio anche per un aperitivo alternativo.

I nomi dei quattro laghi artificiali sono: lago pianderna, lago nuovo, lago della quercia e lago superiore.

Si tratta di laghi nei quali pescare, ma anche rilassarsi ammirando il bel panorama circostante.

Ci sono due modi per raggiungerli: per i camminatori consiglio il tratto di strada sterrata che dalla grande quercia scende e arriva in Pianderna Agriwellness.

Prima del ristorante troverete il lago con il bar molto carino e suggestivo che ora è attrezzato anche per aperitivi.

Oppure si può tornare in zona ciminiere di Ca’ de’ Caroli e lasciandole alla propria sx salire in macchina, bicicletta oppure a piedi la strada bianca asfaltata che vi porterà direttamente al ristorante Pianderna.

Da qui si può parcheggiare e raggiungere a piedi il bar del lago e continuare a piedi alla ricerca degli altri tre.

Sia il Monte Vangelo che il Lake bar sono consigliatissimi per godersi il tramonto.

Tanti sono i luoghi di interesse storico e paesaggistico che caratterizzano il territorio scandianese…

Vi invito a seguire le mie avventure emiliane per continuare a scoprire bellezze autentiche e sconosciute al turismo di massa.

Mi raccomando di essere presenti martedi 16 maggio, presso il centro di Scandiano nel primo pomeriggio parte “Il Giro d’Italia”.

Vi aspetto nei commenti, sono presente anche sui social che trovate nelle icone qui sotto!